L’inizio dell’estate per chi ama davvero la musica significa solo una cosa: MI AMI Festival. Questa frase l’avete letta praticamente ovunque ed è vera. Per più o meno tutti la stagione estiva musicale si apre con il festival “della musica bella e dei baci”, arrivato alla sua diciannovesima edizione. Il tema di quest’anno è il veleno e la cura e noi, prima di raccontarvi dal vivo i tre giorni del festival, vogliamo dirvi chi non dovreste davvero perdervi il 22, 23 e 24 maggio all’Idroscalo a Milano.
18K
Tra rap e harcore, 18K con il suo album Anti Anti ci ha spiazzati. Crudo, onesto, aggressivo, Filippo Casadio (suo vero nome, ndr.) è la risposta a chi non vuole ascoltare solo rap tutto “cash, sksk e baddies”. Insieme a Emma, Bladee e Azael & Thrilljard apre le porte di Mi Ami 2025.
Da ascoltare: XX, Lontano (feat. Bnkr44), Non bloccarmi
Fuckyourclique
I Fuckyourclique o ti piacciono o pensi che siano degli imbecilli. Tra meme e politicamente scorretto, il gruppo romano è tra gli imperdibili di venerdì 23 maggio al Mi Ami. Unica pecca: suonano praticamente allo stesso orario di Ele A e Fast Animals and Slow Kids. A qualcuno bisognerà rinunciare…
Da ascoltare: Suca, Ngmi, La vittima
Post Nebbia
Noi che li abbiamo già visti dal vivo possiamo dirvi che se arrivate tardi e non riuscite a vedere i Post Nebbia vi perdete un gran bel concerto. In un mondo di musica di plastica, questa band tra le più interessanti del panorama alternativo italiano ci invita a riflettere, non solo con l’ultimo album Pista nera, ma con una discografia che non ha paura di graffiare e di dire le cose come stanno, anche se non ci piacciono o non sono particolarmente positive.
Da ascoltare: Statonatura, Vietnam, Inverno
Sayf
Se non avete sentito parlare di Sayf (o non vi è capitato qualche video su TikTok con un suo live) forse non vivete sulla terra. Tra le nuove promesse della scena rap, tra urban, sperimentazioni e influenze italo-tunisine, siamo sicuri che offrirà al pubblico un’esperienza live autentica e coinvolgente. E soprattutto, speriamo che porti la tromba.
Da ascoltare: Chanelina soubrette, Occhialata Carrera, Pachamama (feat. Rhove)
Studio Murena
Notturno è tra i dischi più interessanti di questa prima metà del 2025 e come ha detto qualcuno “dal vivo spaccano”. Non possiamo dire il contrario: gli Studio Murena sono imperdibili live, è la loro dimensione. Tra jazz, elettronica e rap, sono tra le band milanesi (e non solo) più interessanti del panorama italiano. Il palco Idealista li aspetta e anche noi.
Da ascoltare: Mon Ami, Tre porte di paura, Setiperdituodanno
Ginevra
Siamo pronti ad accogliere l’eleganza di Ginevra (e della sua musica) a Mi Ami 2025. Femina, il suo ultimo album, la riconferma tra le donne della musica italiana, con il suo pop elettronico e tematiche legate alla femminilità e all’esperienza delle donne. Intensa e riflessiva, siamo pronti ad ascoltarla dalle 18:30 sul palco Lago.
Da ascoltare: Spacco Tutto (feat. Meg), Cupido, Club
Giorgio Poi
In cima ai motivi per cui dovreste acquistare (se non lo avete ancora fatto) il biglietto per il sabato c’è lui: Giorgio Poi. Il suo nuovo album, Schegge, è una piccola perla. Il cantautorato italiano non sarebbe lo stesso senza di lui, e se volete piangere ed emozionarvi sul serio non potete pensare minimamente di non assistere al suo live.
Da ascoltare: Tutta la terra finisce in mare, Stella, Niente di strano