Matt Ballamy dei Muse, Graham Coxon dei Blur, Miles Kane dei Last Shadow Puppets, poi Jamie Davis, Nic Cester e il batterista degli Zutons, Sean Payne. Sono i nomi (e che nomi) che compongono i Jaded Hearts Club (un chiaro riferimento ai Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band immaginati dai Beatles nel 1967). Il supergruppo inglese ha pubblicato oggi Nobody But Me, una cover cantata da Miles Kane di un pezzo del 1962 degli Isley Brothers. «Ho letto da qualche parte che il rock è il nuovo jazz, e la cosa mi ha fatto sorridere», ha detto il leader dei Muse. «Sta diventano un genere oscuro, ma con un’enorme importanza storica e culturale. Un po’ come jazzisti che reinventato vecchie canzoni, i Jaded Hearts Club continuano la tradizione iniziata da Beatles e Stones di scovare standard soul e blues e registrarli in stile moderno».
