Browsing Category
Recensioni musica
172 posts
Subcategories
L’antipop di Cosmo
Non c’è niente di fiabesco in Cosmo ed è questa la vera marcia in più della sua storia. Tutto è sensazionale, nulla sensazionalistico
La rinascita di Rose Villain
Rose Villain ha trasformato se stessa e con “Radio Sakura”, il suo secondo album in studio, si è lasciata alle spalle l’oscurità e la durezza di “Radio Gotham”
Liam Gallagher e John Squire, tanto hype per nulla
Il joint album di Liam Gallagher e John Squire appare come poco più che una subdola strategia di marketing che gioca dolorosamente con i sentimenti dei loro fan
Gli Smile sono i maestri del diverso
Non sappiamo se “Wall Of Eyes” degli Smile sarà presto in una classifica dei dischi più importanti del millennio, ma è evidente che poche cose riescano come Thom Yorke a farci emozionare
Club Dogo, zero compromessi
"Club Dogo" è un disco giusto e coerente con tutto quello che sono stati e continuano a essere per il rap italiano: è un disco dei Club Dogo da Club Dogo
I Green Day, trent’anni dopo, sono sempre gli stessi
I Green Day non hanno alcuna intenzione di adattarsi al suono della musica dei nuovi anni Venti del Duemila e "Saviors" ne è la prova più lampante
Gemitaiz con “QVC 10” non cambia maglia
Gemitaiz con il decimo capitolo della saga "QVC" ci ricorda di come, a dispetto dell’evoluzione artistica, resti fondamentale nella sua poetica il principio di fedeltà all’hip-hop
Massimo Pericolo è ancora quello diverso
Dentro "Le cose cambiano" di Massimo Pericolo non ci sono formule facili o mosse paracule. C'è solo tutto il Massimo Pericolo del passato, ma con una piccola aggiunta frutto della maturità acquisita
“Now And Then” è l’ultimo giro di giostra dei Beatles
"Now And Then" dei Beatles, capolavoro o meno, è romanticamente l’ultimo vero prezioso cimelio di un’epoca che non c’è più, l’ultimo commovente tassello del puzzle
Calcutta, “Relax” e la fine dell’epopea indie
Traccia dopo traccia, il fuoco di "Relax" di Calcutta, alimentato dall'hype, tende a scemare fino a lasciarci tutti lì, a scaldarci fino all’ultimo ma consapevoli che il miracolo non avrà atto