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Qualcuno vuole boicottare i Foo Fighters

Per registrare l’ideale seguito di Concrede And Gold i Foo Fighters hanno costruito uno studio all’interno di una vecchia casa degli anni ’40 nei pressi di Encino, a Los Angeles. Le lavorazioni stavano procedendo senza intoppi, quando ad un certo punto Grohl e soci si sono ritrovati di fronte a una serie di avvenimenti piuttosto strani, frutto di «fantasmi dispettosi». A raccontare quanto accaduto è stato proprio l’ex Nirvana in una recente intervista per la rivista musicale inglese Mojo. «Sapevo che l’atmosfera era decisamente strana, ma all’interno di quella casa i nostri strumenti suonavano benissimo», ha raccontato Dave. «Abbiamo iniziato a lavorare e non è passato molto tempo prima che iniziassero a succedere cose strane. Un giorno siamo siamo entrati in studio e tutte le chitarre erano scordate poi abbiamo aperto il file di ProTools e tutte le tracce erano state cancellate. E c’erano registrazioni con rumori bizzarri. Nessuno suonava: si trattava di un microfono aperto che registrava quello che succedeva nella stanza». La band ha quindi installato all’interno dello studio un baby monitor, uno di quei dispositivi che permettono di monitorare i bambini, ma un accordo di non divulgazione firmato con il proprietario della casa impedisce di rivelare ulteriori dettagli: «Abbiamo iniziato a vedere cose nelle registrazioni che non eravamo in grado di spiegare. Poi quando abbiamo scoperto la storia della casa ho dovuto firmare un accordo di non divulgazione con il proprietario perché sta cercando di venderla».