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Con “Tomorrow’s World” Matt Bellamy ci chiede di essere ottimisti

Solo pochi giorni fa, sull’account Instagram di Matthew Bellamy era apparso un post molto particolare. Un breve teaser che annunciava come il cantante avesse lavorato ad un nuovo brano durante il lockdown, accompagnato da qualche nota molto eterea e dal nome del brano, Tomorrow’s World. La canzone – che potete ascoltare qui sotto – si lega perfettamente al concept di un nuovo mondo da scoprire e da esplorare (“Look to tomorrow/The end of our sorrow/Our world could be so full of joy”, canta il leader dei Muse), magari attraverso un punto di vista diverso che maturerà nelle persone dopo la crisi ce tutti stiamo vivendo.

«Mi sono ricordato di ciò che conta davvero nella vita e ho potuto scoprire crescente ottimismo, apprezzamento e speranza nei confronti del futuro», ha rivelato Bellamy. «Il titolo della canzone viene da un vecchio show trasmesso in televisione dalla BBC che si chiamava proprio Tomorrow’s World. Lo guardavo quando ero un bambino negli anni ’80 e ho sempre amato le folli previsioni futuristiche su come sarebbe stata la vita ai giorni nostri. Col senno di poi tutto mi sembrava bello, confortevole e innocente all’epoca. Questo mi ha fatto venire in mente che nessuno di noi conosce davvero cosa riserva il futuro».

Anche l’immagine della cover si lega perfettamente alla musica: un astronauta che, atterrato su un pianeta florente, osserva dal basso la Terra in lontananza. Musicalmente siamo di fronte ad una perla rara, un crescendo continuo che rievoca nelle nostre orecchie un’infinità di richiami, dalla mitica Space Oddity di Bowie al film Interstellar di Christopher Nolan, senza allontanarsi mai dal sound caratteristico dei Muse. Insomma, Bellamy vuole darci la sua personale interpretazione del mondo che verrà domani, ammonendoci nel non deturparlo come abbiamo sempre fatto (“Don’t you waste it/Don’t you waste it”), legandosi perfettamente al fatto che a breve diventerà padre per la prima volta e dovrà costruire un mondo diverso per sé e per la sua famiglia.