Cresce l’attesa, con le nomination ufficiali dell’Academy, per la notte più splendente del cinema, quella degli Oscar, la colorata e patinata sfilata di stelle sul red carpet losangelino che quest’anno si terrà al Dolby Theater domenica 27 marzo. Cominciamo da ciò che sta più a cuore a noi italiani, ovvero l’attesa conferma della candidatura del meraviglioso È stato la mano di Dio di Paolo Sorrentino alla corsa per il titolo di Miglior film internazionale. Se la vedrà con Drive My Car (Giappone), Flee (danimarca), Lunana: A Yak in the Classroom (Bhutan), The Worst Person in the World (Norvegia). Questa non è però l’unica gloria per il nostro tricolore, in grado di conquistare altre due candidature: quella di Massimo Cantini Parrini nella categoria costumi per il film Cyrano e Luca nella categoria Miglior film d’animazione, diretto dal regista Enrico Casarosa.
Abbuffata invece, come preannunciato, per Il potere del cane, western sentimentale diretto dalla neozelandese Jane Campion (candidata per la Miglior regia) e distribuito dal gigante dello streaming Netflix in grado di ottenere ben 12 candidature. Tra i promossi nella preliminare corsa alle candidature anche la pellicola in bianco e nero Belfast, Dune e West Side Story, solo le briciole invece per il pastellato The French Dispatch di Wes Anderson, la patinata fatica di Ridley Scott House of Gucci ed il catastrofistico Don’t Look Up con i grandi calibri Di Caprio e Jennifer Lawrence. Per la Miglior regia oltre alla Campion in lizza anche Paul Thomas Anderson e Kenneth Branagh, rispettivamente per Licorice Pizza e Belfast (due pellicole che usciranno in italia solo nel prossimo mese), assieme al veterano Steven Spielberg per West Side Story e al giapponese Ryûsuke Hamaguchi per Drive My Car. Per il premio di Miglior attore occhi puntanti sull’anticonvenzionale Macbeth interpretato da Denzel Washington, Will Smith “king” di altro genere nella pellicola dedicata alle sorelle Williams e per il burbero cowboy Benedict Cumberbatch. Nomination anche per Javier Bardem (A proposito dei Ricardo) e Andrew Garfield (Tick, Tick… Boom!).
Sul versante femminile c’è spazio solo per grandi nomi con Olivia Colman (La figlia oscura), Penélope Cruz (Madres Paralelas), Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye), Nicole Kidman (A proposito dei Ricardo), Kristen Stewart (Spencer). Per il versante animazione la sfida è tra Encanto, Flee, Luca, I Mitchell contro le macchine e Raya e l’ultimo drago mentre 007 No Time to Die fa capolino tra le migliori canzoni originali grazie all’omonimo brano della pluripremiata artista statunitense Billie Eilish. Per la più prestigiosa delle categorie infine, quella per il Miglior film c’è grande assembramento con i già citati Il potere del cane, Belfast, Don’t Look Up, Drive My Car, Dune, King Richard, Licorice Pizza, West Side Story, ma anche CODA (di Sian Heder) e La fiera delle illusioni – Nightmare Alley (Guillermo del Toro), con il film della neozelandese favorito secondo i rumours per il successo finale.
