dark mode light mode Search Menu
Search

Ariete al Forum, ovvero il potere della semplicità

Ariete è la portavoce che la generazione Z si è scelta e al Forum porta uno show personale ma adatto a essere condiviso con un palazzetto, folgorante ma delicato

Luglio 2019. Arianna del Giaccio (da ora in poi Ariete) si presenta al Mediolanum Forum di Milano per esibirsi ai Bootcamp di X Factor. Ha diciassette anni e una chitarra con la quale intona una versione acustica di Irene dei Pinguini Tattici Nucleari. A giudicarla è Sfera Ebbasta nella sua unica apparizione da giudice al programma. Dopo qualche tentennamento il rapper di Cinisello Balsamo decide di escluderla dalla competizione. Quattro anni dopo, nello stesso Forum, Ariete racconta questo episodio e ne parla nell’ottica di butterfly effect: senza quel rifiuto forse non sarebbe diventata quello che è diventata. Tra quel luglio 2019 e oggi ci sono stati due dischi, la partecipazione allo scorso Sanremo e centinaia di concerti in giro per l’Italia. Sarebbe indecoroso parlare del concerto di Ariete al Forum come di un momento di redenzione da quell’esclusione, anche se la location comune si presterebbe a questo tipo di analisi.

Sarebbe ingiusto nei confronti della stessa Ariete, per cui il Forum è semplicemente una tappa coerente con il seguito che ha accumulato in questi anni, e lo sarebbe nei confronti di X Factor, che per Ariete ha comunque avuto un’importanza fondamentale nel fornirle una vetrina che la cantautrice romana ha sfruttato alla perfezione. È tuttavia innegabile che l’ascesa di Ariete in questi anni abbia qualcosa di impressionante, una forza di cui forse mi rendo conto per davvero solamente nel momento in cui la cantautrice romana intona Cose in comune – prima traccia del suo secondo disco La notte uscito il mese scorso – e vedo un pubblico giovane andare in completa estasi. La sua ascesa ha qualcosa di impressionante non solo per la rapidità con cui è avvenuta o per la sua giovane età, ma anche perché in apparenza non è mai stata particolarmente rumorosa. Certo, le collaborazioni di spessore ci sono state così come la partecipazione a Sanremo, ma durante il concerto non posso fare a meno di pensare che la vera forza di Ariete sia nella sua capacità di comunicare con la sua generazione in un modo in cui altri artisti, anche della sua età, non riescono a fare.

Ariete è la portavoce che la generazione Z si è scelta. Ne capisce le paure, le ansie e i bisogni. Sa canalizzarli nella propria musica, sa farli emergere nel proprio modo di fare e di parlare. Ne incarna l’emotività, forse anche l’ingenuità, e sa empatizzarci: durante il concerto il pubblico le lancia di tutto tra reggiseni, sigarette, santini con la sua faccia sopra. Lei raccoglie, ringrazia, scherza, si fa selfie con i cellulari dei fan in prima fila, chiede i nomi di tutti quelli che può, ride. E se all’inizio dà l’impressione di essere leggermente impacciata («Sarò sincera, non ho mai visto nulla del genere», dice nelle battute iniziali del concerto), ci mette poco a sciogliersi completamente e a essere completamente a proprio agio, sia negli intermezzi in cui parla («Lo so ragazzi, sono logorroica, non posso farci niente») che quando canta. Eh già, perché al centro di tutto c’è comunque la musica: Ariete, dopo qualche pezzo di assestamento in cui dà l’impressione di essere comprensibilmente emozionata, su Nostalgia si scioglie del tutto, e dimostra di avere ampiamente le carte in regola per reggere l’impatto del Forum, assolutamente a modo suo.

Non ci sono grandi scenografie, giochi di luce assurdi o coreografie elaborate. C’è semplicemente lei, con la sua voce pulita, delicata ma potente, con le sue canzoni che il pubblico sente visibilmente sue: memorabili in particolari le esibizioni di Le cose che ho fatto per piacerti, Pillole e Castelli di lenzuola. C’è una band che la segue alla perfezione senza mai sovrastarla ma lasciandole lo spazio per esprimersi al cento per cento, sia mentre parla che mentre canta. Ci sono le apparizioni di Tananai per Campo minato e Rkomi per 10 000 voci. È tutto estremamente pulito e coerente con il percorso che Ariete ha perseguito finora, personale ma adatto a essere condiviso con un palazzetto, folgorante ma delicato. Anche al Forum Ariete è rimasta sé stessa, ed è nel poter fare questo che sta la sua vera forza.