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I R.E.M. sono rientrati in classifica, ed è tutto merito del coronavirus

Nonostante Donald Trump continui a ripetere che non c’è nessuna emergenza sanitaria all’orizzonte, pare che anche gli yankee inizino ad avere paura della pandemia che sta mettendo in ginocchio l’intero Pianeta. Un segnale di quanto affermato arriva dalla classifica iTunes dei brani più scaricati della settimana che vede in classifica, a 33 anni dalla pubblicazione, It’s The End Of The World As We Know It (And I Feel Fine), la canzoni con cui i R.E.M. nel 1987 raccontavano dei timori di un’imminente fine del mondo a seguito di una guerra con armi nucleari. Nel testo Michael Stipe fa riferimento a catastrofi naturali, aerei a bassa quota e divisioni continentali (“Eye of a hurricane, listen to yourself churn/World serves its own needs/Don’t mis-serve your own needs”, recita il testo).

Stando a quanto diffuso dalla stampa americana, il brano – che si è piazzato alla 73esima posizione – sarebbe rientrato in classifica proprio grazie (si fa per dire) al panico che ha scatenato l’emergenza coronavirus. Oltre alla classifica di iTunes, It’s The End Of The World As We Know It (And I Feel Fine) ha registrato un incremento di views anche su YouTube e su Spotify, tanto da finire in una playlist dedicata alla pandemia. Vi lasciamo a questa fantastica versione della canzone eseguita dai R.E.M. al Glastonbury Festival nel 1999.