Due sono le cose certe d’estate: che fa caldo e che ci sono i tormentoni. Sempre, tutti gli anni. E mentre dal caldo ti puoi salvare abbracciando uno split, per salvarti dai tormentoni dovresti diventare sordo da maggio a settembre, il che risulta impossibile – inoltre, non so se lo avete notato, ma di affrontare l’estate con un pezzo in solitudine, salve rare eccezioni, non se ne parla proprio.
Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti, Mille
Una collaborazione nata all’ombra delle palme di Sanremo, con tanto di video accattivante super brandizzato e balletto con ventagli. Labbra rosse Coca Cola e via.
Fabio Rovazzi & Eros Ramazzotti, La mia felicità
Tipico brano in stile Rovazzi in cui l’operazione di ringiovanire Ramazzotti viene abbastanza bene. Si fa ascoltare. Video come sempre molto curato, ricco di citazioni cinematografiche e guest star.
Colapesce & Dimartino feat. Ornella Vanoni, Toy Boy
Nato per scherzo a Propaganda Live, i due cantautori siciliani – su una base dalle sonorità brasiliane – si propongono ad una spiritosissima Ornella Vanoni per farle da toy boy. Chi la dura la vince. Molto divertente.
Fred De Palma & Anitta, Un altro ballo
La bella ed il rapper si divertono a fare un ballo, e poi forse s’innamorano. Stile latino. Per i cultori del genere.
Aka 7even, Loca
Un po’ di autotune, qualche parola in spagnolo, notti in cui la sua lei diventa “loca” per la sua “boca” e vuole solo “rapapapam”. Chissà cosa vorrà mai dire…
Takagi & Ketra, Giusy Ferreri, Shimmy Shimmy
Ed ecco la fabbrica dei tormentoni all’opera. Questa volta Takagi & Ketra e Giusy Ferreri hanno deciso di indorarci la pillola usando qualche suono pseudo orientale, ma il senso è sempre quello, che poi era lo stesso della loro Jambo Bwana, e cioè “tutta la notte shimmy shimmy”.
Boomdabash & Baby K, Mohicani
Altra accoppiata nata per raccontarci che l’estate favorisce gli incontri, che sia un’avventura o una vita intera. Eppure, una volta Baby K diceva di essere una rapper.
Gianni Morandi, L’allegria
Un brano regalato a Morandi da Jovanotti (e si sente che è di Lorenzo, anche per i coretti). Comunque a nessuno come a Morandi si poteva assegnare un titolo più azzeccato.
Sangiovanni, Malibù
Direttamente da Amici 2021, con un brano che potrebbe essere definito la copia di mille riassunti sia come impostazione del cantato che come base. Però piace, quindi direi missione compiuta.
Annalisa & Federico Rossi, Movimento lento
Fede ed Annalisa, accoppiata semi inedita in quanto già avevano sbancato in tersetto con Benji qualche estate fa, si esibiscono in un movimento lento estivo che racconta una vacanza in Spagna.
J-Ax & Jake La Furia, Salsa
Due ex rapper che si buttano, ormai da qualche stagione, sul classico reggaeton dai tempi pop e versi nonsense (“Gli over sessantacinque di AstraZeneca/Suonano il bong in spiaggia come in Senegal”, oppure: “Io ci metto su una pezza di Lundini/Io sono la porchetta e tu sashimi/Ti rovino con un rutto la diretta streaming”). Potevano fare di meglio, ne sono convinta.
Rocco Hunt & Ana Mena, Un bacio all’improvviso
E niente, il vento dell’estate ha riportato Rocco da Ana. Del resto squadra che vince non si cambia. Musica cubana e panama a proteggere il rapper salernitano dal sole. Avanti il prossimo.
Clementino & Nina Zilli, Señorita
Inedita accoppiata che non ha resisto alla tentazione di provarci. Lei non è un señorita e si lascia trascinare dalla gente e dal ritmo della notte. Almeno il testo non è banale (e la voce della Zilli è sempre un plus).
Elettra Lamborghini, Pistolero
La ragazza cerca un uomo vero, un pistolero. Tra far west, amore criminale, qualche parolina buttata lì in spagnolo ed un testo che rivendica l’amore sincero, Elettra se la porta a casa né meglio, né peggio di altri. Certo, deve piacere il genere.
Carl Brave & Noemi, Makumba
Uno dei miei pezzi preferiti dell’estate, lo ammetto. Due voci molto diverse, musichetta scanzonata e ricordi di una storia finita, senza piangerci sopra troppo.
Samuel & Francesca Michielin, Cinema
Anche per Samuel c’è “una musica del cazzo che si attacca al cervello”, ma di certo non è la sua. Anche in questo caso la notte diventa un momento per divertirsi e saltare (con una base elettropop però).
Marco Mengoni, Ma stasera
Intanto il record di questo brano è che ha quasi quattro minuti di durata, il che ci conferma il fondato sospetto che non è nato per infarcirci l’estate. Un bel ritmo che ci racconta della rincorsa dell’amore perfetto e dell’eterno sfuggire. Mengoni non tradisce le aspettative.
Madame, Marea
Una delle rivelazioni al grande pubblico dal Sanremo di quest’anno, dopo un pezzo intimo come Voce, Francesca ha deciso di rinfrescare la nostra estate con un brano che parla di marea (ma temo che non si riferisca esattamente di quella determinata dalla Luna).
Venerus & Frah Quintale, Appartamento
Altro brano tra i miei favoriti del momento. Re delle “e” che si aprono e chiudono al bisogno, Venerus, in coppia con Frah Quintale, ha tirato fuori il coniglio dal cappello di questa estate 2021 (e di certo non credo se l’aspettasse neppure lui). Bussiamo al centro del suo petto e vediamo se c’è qualcuno lì dentro.