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Dubbi, mostri e turbamenti: “Midnights” è la tempesta perfetta di Taylor Swift

“Midnights” non sarà il lavoro più ambizioso di Taylor Swift, ma sicuramente quello più maturo, tra vibes che ricordano il suo passato e un retrogusto alla Billie Eilish.

A distanza di due anni da Evermore, la sorella o il naturale prolungamento di Folklore rilasciato a distanza di pochi mesi dalla sua prima parte e frutto di una lunga serie di sedute di scrittura tra la Taylor Swift e i suoi collaboratori, la cantautrice di West Reading torna con un nuovo lavoro in studio. Va detto: Midnights non è una vera e propria novità in termini di contenuti e sound, ma è certamente la tempesta perfetta di Taylor Swift. Dopo la parentesi indie-folk del 2020, che ha visto la cantautrice americana collaborare con Aaron Dessner dei The National, il suo nuovo LP mescola le sonorità di almeno tre dei suoi precedenti progetti: ci sono i synth e le vibes anni Ottanta di 1989, un retrogusto alla Billie Eilish che fa tanto Reputation e i ritornelli pop accattivanti di Lover. Ciò che viene valorizzato in Midnights è la scrittura della Swift: a tratti pungente e romantica, capace di colpirti dritta nel petto e di trasportarti nella sua mente con scioltezza.

L’album raccoglie tredici brani scritti a mezzanotte in diversi momenti della sua vita: si parla di amore, dubbi, turbamenti, paure, desideri, pulsioni e anche di mostri. Anti-Hero, il primo singolo estratto dall’album diventa così il manifesto del disco, che trova nelle sue vere perle pezzi come Question..?Lavander Haze – scritta insieme a Zoë Kravitz – il duetto con Lana Del Rey in Snow On The Beach e la sincopata Vigilante Shit. Certo, Midnights non sarà il lavoro più ambizioso di Taylor, ma sicuramente quello più introspettivo, analitico e maturo. Intanto Taylor Swift continua a macinare records, questa volta anche nel Bel Paese dove ha debuttato per la prima volta alle prime posizioni nelle classifiche degli album e dei vinili più venduti della settimana, rendendola l’unica artista donna internazionale a raggiungere quest’anno la posizione più alta della classifica italiana di vendite, nonché l’artista più ascoltata di sempre in sole ventiquattro ore su Spotify.

L’album ha già battuto tutti i record di vendita e streaming anche a livello globale: è diventato il più ascoltato di sempre nelle prime ventiquattro ore su Spotify, Amazon Music e Apple Music, debuttando anche tra le cinque migliori release di sempre su Spotify. Stessa sorte per i videoclip dei primi due singoli estratti dall’LP: Anti-Hero e Bejeweled, che contano rispettivamente 35 e 15 milioni di visualizzazioni su YouTube. Secondo Billboard USA, il decimo progetto della musicista che ha inevitabilmente segnato una decade di musica pop, sarà l’album più venduto negli Stati Uniti nel 2022, dove ha già superato ben un milione e mezzo di copie vendute, conquistando anche il titolo di miglior prima settimana di vendite per un album nel continente dal 2017. Impressionante? Quando si tratta di Taylor Swift, è più che altro una questione di certezze.