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Ariana Grande tra insicurezza e vita da star

Solamente cinque mesi dopo un progetto potente e maturo come Sweetener, che aveva legittimato il suo status come una delle massime esponenti del pop della sua generazione, Ariana Grande fa il suo rientro nel mercato discografico con Thank U, Next, un prodotto spensierato e personale da cui traspare un unico intento: lasciarsi alle spalle i tristi ricordi di Manchester e la morte del rapper Mac Miller, con cui Ariana era in ottimi rapporti nonostante la relazione tra i due fosse ufficialmente conclusa.

A tale proposito, Thank U, Next è un progetto incentrato sulla figura di Ariana come giovane star che ha voglia di divertirsi e non come adulta che piange una persona amata. La sua persona è infatti affrontata dal punto di vista delle sue relazioni amorose e sessuali, e di tutte le insicurezze che ne derivano, tutte costruite in modo perché il pubblico possa facilmente immedesimarvisi. Le sue dodici tracce, in cui si nota l’inedita assenza di collaborazioni con altri artisti, riprendono i suoni del pop più moderno, con alcuni richiami ai mondi dell’hip hop e del soul, che Ariana conosce e ha esplorato in passato.

Le melodie, ora sensuali, ora oscure, sono costruite per essere facilmente ricordabili dal pubblico, con altalenante successo. Tracce più riflessive come Imagine, in cui Ariana narra di un amore impossibile, si alternano a tracce più spensierate come Bloodline, in cui Ariana descrive invece una relazione esclusivamente sessuale, non basata su alcun altro rapporto umano. Momenti più vulnerabili come Fake Smile, una riflessione su come sia necessario essere ipocriti per rimanere a galla nel mondo dello spettacolo, si alternano a momenti più arroganti come 7 Rings, autocelebrazione in cui l’artista si vanta di tutta la ricchezza materiale che ha ottenuto negli ultimi anni.

Il singolo di spicco è senza dubbio Thank U, Next, traccia che dà il titolo all’album. La canzone, che ha frantumato record su record nell’ambito dello streaming, è in realtà una cronaca di tutte le relazioni amorose significative che Ariana ha avuto nel corso degli anni, e in cui traspare l’idea di come l’amore sia per l’artista un concetto temporale, quasi materiale, che è poi un’idea presente un po’ in tutto il disco.

Insomma, siamo sicuri che Thank U, Next, dominerà le classifiche per i prossimi mesi, perché è costruito per farlo a livello contenutistico e musicale dai massimi esperti del settore, e perché la voce di Ariana Grande, ora delicata, ora potente, è e sarà sempre una certezza. Tuttavia, da un punto di vista prettamente musicale e contenutistico, è un progetto che non contribuisce in alcun modo ad accrescere lo spessore artistico di Ariana Grande.