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Beastie Boys, 5 canzoni da riascoltare in attesa di “Beastie Boys Story”

MAKE SOME NOISE

Ultimo grande capitolo della gloriosa carriera dei tre bad boys newyorkesi (Make Some Noise è stata pubblicata ad aprile 2011, pochi mesi prima della morte di Adam “MCA” Yauch che ha segnato la fine del gruppo). Costruita intorno a un beat schiacciante è una feroce esplosione di spavalderia che richiama i Beastie Boys di Licensed To Ill, l’etichetta discografica decise di promuovere il singolo con un video-sequel dell’iconico Fight For Your Right To Party.

Miglior verso: “We got a party on the left, a party on the right/We gotta party for the motherfucking right to fight”

HEY LADIES

Quattro minuti per scrivere la storia: in Hey Ladies, con l’aiuto del duo Dust Brothers, i Beastie Boys campionano brani dei Deep Purple, Commodores, Kool & The Gang e James Brown scrivendo una pagina fondamentale della storia dell’hip-hop.

Miglior verso: “Break up with your girl it ended in tears/Vincent Van Gogh go and mail that ear”

INTERGALACTIC

Tutto in Intergalactic sembra provenire da un’altra dimensione, dalla voce robotica in apertura al lirismo nitidissimo. Giusto per la cronaca: grazie a questo singolo i Beastie Boys hanno conquistato nel 1999 il Grammy Award nella categoria Miglior performance rap.

Miglior verso: “I’ll stir fry you in my wok/Your knees’ll start shakin’ and your fingers pop/Like a pinch on the neck of Mr. Spock”

NO SLEEP TILL BROOKLYN

Prodotta dal primo collaboratore del trio e co-fondatore dell’etichetta Def Jam, Mr. Rick Rubin, No Sleep Till Brooklyn è un omaggio memorabile alla loro città natale. Nel singolo i Beastie Boys citano i cinque quartieri della Grande Mela il tutto accompagnato da un riff metal suonato da Sua Maestà Kerry King degli Slayer.

Miglior verso: “We’re trashing hotels like it’s going out of style”

SABOTAGE

Con la sua linea malvagia di basso e un’iconica apertura a cura di Ad-Rock, Sabotage si presente come il più grande esperimento dei Beastie Boys. «La canzone parla di Mario Caldato Jr. (il produttore di Ill Communication ndr.) e di come in quel periodo stava cercando di rovinare tutto, sabotando le nostre grandi opere d’arte», racconta Ad-Rock nella sua biografia. Il video, diretto da Spike Jonze, è un omaggio-parodia alle serie televisive poliziesche degli anni settanta, come S.W.A.T. e Starsky & Hutch. Il video, presentato come una serie televisiva di nome Sabotage, vede la partecipazione dei membri della band come personaggi principali.

Miglior verso: “I can’t stand it, I know you planned it/I’m-a set it straight, this Watergate/But I can’t stand rockin’ when I’m in this place/Because I feel disgrace because you’re all in my face”