dark mode light mode Search Menu
Search

Cinque cose che non sapete sull’MTV Unplugged dei Pearl Jam

I Pearl Jam hanno pubblicato l’album MTV Unplugged, lo show acustico risalente al 1992 che arriva per la prima volta sulle piattaforme di streaming e nei negozi su CD. Nel 2019 era stato reso disponibile in vinile per il Record Store Day e in passato era stato pubblicato su un DVD incluso nella riedizione del disco d’esordio Ten. In attesa di ritrovarlo sugli scaffali (o – molto più probabilmente – nel catalogo “nuove uscite” di Spotify), ecco le cinque cose che forse non sapete su questa storica esibizione.

LA VERSIONE INTEGRALE INCLUDE ANGIE DEI ROLLING STONES

Il concerto, registrato il 16 marzo 1992 ai Kaufman Astoria Studios di New York, fu trasmesso per la prima volta il 13 maggio 1992 da MTV. La versione integrale includeva l’esecuzione di Rockin’ in the Free World di Neil Young introdotta da uno snippet di Smoke on the Water dei Deep Purple suonato da Mike McCready. Non solo, prima di Alive Mike McCready si esibì in un breve estratto di Angie dei Rolling Stones.

LO STESSO GIORNO MTV REGISTRÒ I LIVE DI MARIAH CAREY E DEI BOYZ II MEN

L’MTV Unplugged dei Pearl Jam fu registrato di sera. Proprio lo stesso giorno e negli stessi studi, i Boyz II Men e Mariah Carey registrarono i loro concerti per il programma della rete musicale.

EDDIE SI COMPLIMENTÒ CON KURT COBAIN

Dopo Rockin’ in the Free World, Eddie Vedder raccontò che prima di andare negli studi di MTV aveva letto dei commenti dispregiativi di Kurt Cobain sui Pearl Jam. Qualcuno del pubblico urlò che il cantante dei Nirvana poteva andare affanculo, Eddie sorrise, difense Cobain e aggiunse che i Nirvana erano una grande band.

I PEARL JAM PROVARONO IL CONCERTO IN SVIZZERA

Subito dopo il concerto milanese del 1992 (il primo in Italia della loro carriera), i Pearl Jam decisero di noleggiare strumenti acustici da portare in un piccolo locale svizzero. Quello in Svizzera è stata una sorta di prova a porte aperte del concerto registrato un mese dopo per MTV. Di quel concerto non sono curiosamente mai trapelate né la setlist, né video integrali (alcune brevi spezzoni sono però presenti in Pearl Jam Twenty, il documenatrio diretto da Cameron Crowe sui vent’anni del gruppo).

PARTE DEGLI STRUMENTI SONO STATI PRESTATI

Mike McCready e Stone Gossard non riuscirono a entrare in possesso delle loro chitarre, ancora ferme presso qualche aeroporto tra l’Europa e gli Stati Uniti. I due chitarristi usarono quindi strumenti presenti ai Kaufman Astoria Studios, questo spiega perché in certi momenti i due artisti non paiono troppo convinti di quello che stanno suonando.