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Keith Richards, mille modi per non morire

Se Dio ha risparmiato Keith Richards (che oggi compie 80 anni), probabilmente è perché anche lui come noi è un fan dei Rolling Stones

Se Dio ha risparmiato Keith Richards, probabilmente è perché anche lui è un fan dei Rolling Stones. In occasione del suo 80esimo compleanno (sì, avete letto bene: o-t-t-a-n-t-a) vogliamo celebrarlo attraverso (quasi) tutte le sue scorribande su e giù dai plachi di mezzo mondo: da quella volta che a Sacramento venne colpito da un sovraccarico fino a quella volta che ha “aspirato” (leggasi: sniffato) le ceneri del defunto padre.

Concerto col botto

Le pietre rotanti stanno suonando The Last Time a Sacramento, in California. La chitarra di Keith Richards tocca l’asta del microfono e viene colpito da un sovraccarico. Una fiammata. Bam! Richards “vola” e resta a terra privo di sensi. Grato alle suole di Suede Hush Puppies, la notte successiva tornò sul palco dopo ore di paura (non per lui) in ospedale.

È sangue o vino?

Il buon vecchio Keith Richards è un tipo che non perde tempo, neanche per dormire. Una volta – durante le registrazioni di Before They Make Me Run (estratto di Some Girls) – dichiarò di non aver dormito per cinque giorni e su Life, la sua biografia, racconta: «Quando un ingegnere dormiva sotto la scrivania, ne chiamavo un altro per andare avanti». Quella volta in cui non dormì per nove giorni, alla fine si addormentò in piedi «stavo mettendo un’altra cassetta su uno scaffale e mi sentivo benissimo, tempo di girarmi, e mi sono addormentato. Sono caduto sbattendo contro il bordo della cassa. Mi sono svegliato in una pozza di sangue chiedendomi se fosse vino rosso».

Tarzan Boy

Keith Richards ha appena finito di farsi una nuotata e – così, per passare il tempo – gioca a fare l’uomo ragno, arrampicandosi su una palma. Ma è già ora di pranzo e Peter Parker prende male le misure. Commozione cerebrale e conseguente intervento. «Avevo un forte mal di testa».

Come on baby light my fire

Il richiamo della carne è troppo forte per resistervi. Keith Richards è in casa con la modella Lil Wergilis, una che è «incredibilmente divertente, molto spiritosa e ottima a letto». Ad un tratto un incendio scoppia in casa e i due, che giocavano a “dottore e paziente”, si ritrovano a dover scappare di casa, saltando giù dalla finestra completamente nudi. Qualche tempo dopo, ospite nella PlayBoy Mansion di Hugh Hefner, Keith Richards è in bagno a sniffare (tanto per cambiare). «C’è del fumo! C’è del fumo!», grida un addetto alla sicurezza. Tutta colpa di Keith Richads.

L’ora del dessert

Jo Wood (ex moglie di Ronnie Wood) aveva chiesto a Keith Richards di non fare uso di droghe di fronte a sua madre. Tutto okay, fin quando: «E adesso, il dessert», mettendo sul tavolo un enorme sacco di coca. Mortificata, la madre di Jo, scappò inorridita dalla stanza. «Lo fa da anni», le disse Jo. Chissà se l’ha mai perdonato.

Sciare sulla neve

Sappiamo tutti della grande passione per la “neve” di Keith Richards, ma forse vi è sfuggita quella volta in cui imparò a sciare sotto effetto di cocaina. Keith è in vacanza con Anita Pallenberg e ha deciso che imparerà a sciare. Nulla di speciale, per una rockstar. Se non fosse per il suo stato fisico. Dichiara: «La ragione per cui sono riuscito a sopravvivere è la roba di prima qualità». Viva la sincerità, Mr. Richards.

Sei forte papà

Se Dio ha risparmiato Keith Richards, probabilmente è perché anche lui è un fan degli Stones. Ma quella volta che ha “aspirato” (leggasi: sniffato) le ceneri del defunto padre si è sicuramente riservato un posticino al caldo all’inferno. «Pazienza! – direbbe lui – Sarò in buona compagnia».