In attesa dell’uscita del decimo capitolo, prevista per il 15 dicembre (questa la tracklist ufficiale), facciamo un viaggio alla (ri)scoperta di quella che è a tutti gli effetti la saga di mixtape più longeva del rap italiano, Quello che vi consiglio, abbreviato QVC (e non QCVC mi raccomando, sennò Gem s’arrabbia!). Prima però di riavvolgere il nastro e ripercorrere assieme l’epopea di Gemitaz e dei Quello che vi consiglio, facciamo una premessa. QVC nasce nel 2009 come mixtape, ossia disco su strumentali già edite scaricabile in free download (nel caso dei Quello che vi consiglio spesso un mix di produzioni americane alternate a beat inediti). Lo sviluppo delle piattaforme di streaming come Spotify e le annesse questioni di copyright ma anche la difficoltà, manifestata a più riprese dallo stesso rapper di reperire i beat americani (“le basi americane ora non escono più”), hanno portato ad un’evoluzione del progetto che già a partire dal volume nove presenta solo produzioni inedite. Il mixtape, che senza l’uso delle strumentali americane ha perso la sua connotazione naturale, è diventato così col passare degli anni (non che prima non lo fosse ma non era questa la sua caratteristica principale) uno spazio di sperimentazione per l’artista, dove può esprimersi in piena libertà lontano dalle logiche discografiche di un disco ufficiale. Un progetto insomma completamente differente rispetto alle premesse iniziali, che proprio per questo non può essere valutato con un giudizio uniforme.
Quello che vi consiglio Mixtape (2009)
Primo vero progetto da solista di Gemitaiz, dopo i mixtape pubblicati con l’Xtream Team (gruppo rap formato da Canesecco, Gemitaiz e D-Skills), Quello che vi consiglio è considerato dai fan della prima ora del rapper romano un disco culto. Il mixtape presenta una straordinaria selezione di strumentali americane, tra cui spiccano i brani Go Hard di DJ Khaled featuring Kanye West e T-Pain (che diventa l’iconica 34 Rime pe spiegatte quanto sei bianco), Run This Town di Jay-Z featuring Rihanna e Kanye West e Put On di Young Jeezy featuring Kanye West, con l’unica eccezione di Me basta questo, beat inedito prodotto da 3D. E poi? E poi c’è “la traccia che c’è e non c’è, la traccia che se stai troppo fa*** tanto no’ ‘a trovi, la traccia che se stai troppo fa*** tanto no’ ‘a capisci”. Una ghost track appunto, non contenuta nella tracklist ufficiale del disco. L’ascolto è vivamente consigliato a chi vuole (ri)scoprire il Gemitaiz del periodo giovanile, quello “che rappa veloce”, ma non solo.
Best Track: 34 rime pe spiegatte quanto sei bianco
Best Featuring: MadMan in Veleno (è il primo capitolo dell’omonima serie composta al momento da otto brani)
Quello che vi consiglio Vol.2 (2010)
Secondo mixtape della saga, rilasciato un anno dopo il primo capitolo, è ricordato soprattutto per la seconda traccia, Out Of My Way, prodotta da Il Tre, storico amico e produttore di Gemitaiz e le collaborazioni con Hube e Coez (all’epoca ancora attivi come Brokenspeakers) in Fire ed Emis Killa in Faccio Questo pt.2. Un disco solido che riprende il mood “incazzato” del primo Quello che vi consiglio e gli aggiunge delle tinte più malinconiche (vedi Vivere). È considerato da molti il miglior QVC in assoluto, sicuramente nella top tre.
Best Track: Out of My Way
Best Featuring: Emis Killa in Faccio questo pt.2
Quello che vi consiglio Vol.3 (2012)
Terzo volume della saga, è a mio parere il disco della definitiva consacrazione di Gemitaiz al grande pubblico (del rap). Un mixtape dove ce n’è per tutti i gusti: flow variegati, rime pungenti e ritornelli “cantati”. Il Gemitaiz che “rappa veloce”, rappa ancora più veloce ma è cresciuto e alterna sfoghi sociali e autocelebrazioni a brani autobiografici e pezzi love. Il disco contiene alcune tra le tracce più amate di Gem come Nato estremo e La ballata del dubbio. Non posso far a meno di citare End Of Days, un freestyle epico sul beat dell’omonima End of Days di Vinnie Paz featuring Block McCloud.
Best Track: Nato estremo
Best Featuring: Canesecco in J.A.S.T. pt.2
Quello che vi consiglio Vol.4 (2013)
Cambio di casacca, Gem a marzo 2013 passa ufficialmente a Tanta Roba Label e dopo aver pubblicato il suo primo disco ufficiale L’Unico compromesso, nello stesso anno rilascia anche il quarto volume di Quello che vi consiglio. Il mixtape è ricordato dai fan soprattutto per la hit On the Corner prodotta da Bassi Maestro – uno dei pezzi più apprezzati in assoluto di tutta la discografia di Gemitaiz – ma anche per la più introspettiva VMPSB (acronimo di Vivere male per scrivere bene) e per la suggestiva Vivere pt. 2 featuring En?gma ed il compianto Primo Brown (autentica leggenda del rap italiano) – traccia prodotta campionando un brano cult dei The Beatles While My Guitar Gently Weeps. Il disco si chiude con la traccia Outro (Too Much) su strumentale dell’omonimo brano di Drake.
Best Track: VMPSB
Best Featuring: Primo in Vivere pt.2
QVC Vol.5 (2014)
Il quinto volume della saga arriva puntualmente, un anno dopo il quarto, il 23 dicembre 2014 (i Quello che vi consiglio vengono pubblicati con cadenza quasi annuale). Forse da considerare un gradino sotto rispetto ai capitoli precedenti, in QVC Vol.5 possiamo ascoltare i sequel delle saghe de La ballata del dubbio e Veleno ma anche una delle primissime collaborazioni tra Gemitaiz e Achille Lauro in Ci puoi riprovare, featuring in cui è presente anche un altro peso massimo della scena come Clementino. Il rapper di Avellino non è l’unico campano a comparire nel mixtape che vede la presenza anche di Luchè in Le mille e una notte (brano a cui collabora anche Caneda) e Ntò (altra metà dei Co’Sang) in Decathlon (pezzo in collaborazione anche con Jack The Smoker). Il disco contiene la bonus track Sail Rmxxx, remix di Giro di notte, brano di Quello che vi consiglio Vol.3.
Best Track: Veleno pt. 5 feat. Madman
Best Featuring: Caneda in Le mille e una notte
QVC6 (2015)
Puntuale ad un anno di distanza dal capitolo 5, il 20 novembre 2015 esce il sesto volume della saga dei Quello che vi consiglio, QVC6. Il mixtape alterna come da tradizione strumentali americane e produzioni inedite, con l’unica eccezione di Falsità e cortesia, remix dell’omonima traccia di Salmo prodotta da Big Joe e contenuta nel Machete Mixtape III. Il disco ci regala alcuni tra i featuring più importanti dell’intera saga. Impossibile non menzionare a tal proposito la traccia numero nove, Dancing With The Devil prodotta da Mixer T, con due capi della scena come Bassi Maestro e Mondomarcio e la traccia tredici, Questa Giornata, che vede la collaborazione di due tra gli mc più dotati tecnicamente di tutto il rap game italiano come Ensi e Jhonny Marsiglia.
Best Track: Falsità e cortesia RMX
Best Featuring: Jhonny Marsiglia in Questa giornata
QVC7 (2016)
Con la solita cadenza annuale, il 30 dicembre 2016, Gemitaiz pubblica QVC7. Il mixtape, che presenta tutte strumentali già edite ad eccezione di Essere vero prodotta da Frenetik & Orang3 e Mai prodotta da Mixer T (pur non raggiungendo il livello dei migliori Quello che vi consiglio) conferma l’iperproduttività artistica di Gemitaiz e contemporaneamente il suo status da rapper sempre in costante sperimentazione. Tra le tracce più apprezzate del disco ci sono sicuramente il pezzo autobiografico Il primo (uscito come singolo), i brani Voodoo featuring CoCo e Luchè, Come On Baby in collaborazione con MadMan, Nitro e Pedar Poy ma soprattutto Gigante featuring Caneda sulla leggendaria strumentale di Goosebumps di Travis Scott.
Best Track: Gigante feat. Caneda
Best Featuring: CoCo in Voodoo
QVC8 (2018)
Dopo un anno d’assenza, QVC torna nel 2018 con l’ottavo capitolo della saga. Il mixtape contiene tutti featuring inediti rispetto ai precedenti QVC, fatta eccezione per Nayt presente nel terzo volume (è anche il primo QVC in cui non compare MadMan). Altra novità è la pubblicazione su tutti i digital store dei brani del disco con produzioni inedite, inseriti nella raccolta QVC8 – Singles – EP. Il disco si apre con la traccia Già da un po’ (2010) che presenta nell’intro l’estratto di una delle primissime interviste di Gemitaiz, datata 2010 appunto, in cui il rapper racconta come si è appassionato all’hip hop e come ha scoperto il rap italiano (con un brano di Bassi Maestro). Nonostante i tanti beat inediti, le strumentali edite non mancano in QVC8, dove è possibile ascoltare Gem rappare sulle basi di alcune tra le hit americane più famose degli ultimi anni come GOTTI di 6ix9ine (Davi), Work di Rihanna (pezzo che conserva il titolo americano e vede la partecipazione di Martina May), Sin di Young Thug featuring Jaden (Codice Pin in collaborazione con Carl Brave), Amorfoda di Bad Bunny (Ye ye ye) ma soprattutto Walk It Talk It dei Migos con Drake (che diventa Rossi featuring Vegas Jones e Nayt). QVC8 può vantare inoltre la presenza di uno dei pezzi più belli di tutta la carriera di Gemitaiz, l’ormai iconica Senza di me feat. Venerus e Franco 126.
Best Track: Senza di me feat. Venerus e Franco126
Best Featuring: Nayt in Rossi
QVC9 (2020)
A due anni di distanza dall’ottavo capitolo (e in pieno periodo Covid), Gem rilascia il 6 novembre 2020 QVC9. Per la prima volta nella storia della saga, il mixtape contiene solamente produzioni inedite ed è interamente pubblicato sui digital store. Inoltre è Gemitaiz stesso nelle nuove vesti di beatmaker oltre che di rapper a curare le produzioni di ben sei brani del disco. Il progetto che rappresenta un’ulteriore evoluzione nella carriera dell’artista romano, è un mix ben assortito tra pezzi rap e brani con sonorità riconducibili all’indie e al pop: il risultato è più che godibile. Il punto più alto del disco è sicuramente rappresentato dal brano Mama in collaborazione con Nitro, uno storytelling autobiografico su un beat malinconico.
Best Track: Mama feat. Nitro
Best Featuring: Nitro in Mama