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Gli album più attesi del 2023

Il primo disco dei Måneskin da superstar mondiali, ma anche il ritorno di Lana Del Rey, Metallica, Depeche Mode e Blink-182.

Il 13 gennaio uscirà Never Going Under dei Circa Waves. È il primo disco del 2023 che abbiamo ascoltato in questo 2022 (nelle prossime settimane uscirà anche la nostra intervista alla band), è una bomba ed è destinato a finire nelle liste dei migliori dischi del prossimo anno. Quello della band di Liverpool è solo il primo di una lunghissima serie di nuovi album che usciranno nei prossimi dodici mesi. Qualche giorno prima, il 6 gennaio, Iggy Pop pubblicherà Every Loser registrato con Andrew WattChad Smith dei Red Hot Chili Peppers e Duff McKagan dei Guns N’Roses. Il 20 gennaio si parlerà sicuramente di Rush!, il primo disco dei Måneskin da superstar mondiali che sarà anticipato dal singolo Gossip con Tom Morello dei Rage Against The Machine. La settimana successiva, Sam Smith pubblicherà Gloria, il quarto album in studio che vanta le collaborazioni con Ed Sheeran (Who We Love) e Jessie Reyez (Perfect).

Sono cinque gli album più attesi nel mese di febbraio: This Is Why dei Paramore (il 10), Cuts & Bruises degli Inhaler, Trustfall di Pink, Cracker Island dei Gorillaz e Food for Worms che potrebbe consacrare definitivamente gli Shame. La popstar britannica Ellie Goulding pubblicherà invece il suo quinto album, Higher Than Heaven, il 3 febbraio. Ricco il calendario delle uscite di marzo, guidato da una certa Lana Del Rey (il 10) e il suo Did You Know That There’s a Tunnel Under Ocean Blvd, che segue il successo di Blue Banisters e Chemtrails Over The Country Club, entrambi acclamati dalla critica di mezzo mondo. Poi ancora Macklemore con Ben (il 3), Jen Cloher con I Am the River, the River Is Me e i DMA’s con How Many Dreams? (il 31). A sette anni dal precedente Hardwired… to Self-Destruct, i Metallica pubblicheranno il 14 aprile 72 Seasons, il loro dodicesimo disco in studio che conterrà dodici «Abbiamo lavorato al disco nel corso dell’ultimo anno e mezzo. È il nostro album del lockdown. Per la prima volta nella nostra carriera, non ne abbiamo mai parlato. Quindi al posto di dire a tutti: “Hey, stiamo facendo un album” e far partire il conto alla rovescia e stronzate del genere, abbiamo tenuto la bocca chiusa», ha detto Lars Ulrich, grande batterista e fondatore della band.

Riflettori puntanti anche su Lewis Capaldi che il 19 maggio pubblicherà Broken By Desire To Be Heavenly Sent, il secondo (difficile) album d’inediti che include la hit Forget Me pubblicata a settembre e che conta solo su YouTube oltre 18milioni di visualizzazioni. Nel corso dell’anno sono attesi anche i Blink-182 che torneranno con nuovo album, il primo in studio dal 2019, ancora senza titolo. E poi Dua Lipa, che ha in serbo un lavoro diverso – più lirico – rispetto a Future Nostalgia, i Depeche Mode con Memento Mori, Tom Grennan con What Ifs & Maybes e gli U2 con Songs Of Surrender, che conterrà quartana canzoni storiche della band rivisitate. Confermano anche il ritorno di Ed Sheeran e quello dei Noel Gallagher’s High Flying Birds: il successore di Who Built The Moon? dovrebbe uscire a maggio, prima del tour mondiale, ma quando si tratta di The Chief, sì sa, mai dire mai. Tra i grandi nomi che potrebbero tornare con un nuovo lavoro in studio ci sono anche i Cure, Killers, PJ Harvey e My Bloody Valentine. Morrissey pubblicherà invece a febbraio Bonfire Of Teenager, il nuovo album prodotto da Andrew Watt e registrato a Los Angeles con Watt, Jesse Tobias, Josh Klinghoffer, Chad Smith e Flea con ospiti Iggy Pop e Miley Cyrus.

Tra gli italiani, Elodie pubblicherà il 10 febbraio, proprio durante Sanremo, Ok.Respira, anticipato dall’omonimo singolo scritto con Federica Abbate, Jacopo Ettorre e Joan Thiele. C’è tanta tantissima curiosità anche per il nuovo disco di Sfera Ebbasta, ma soprattutto per quello di Blanco che arriverà prima dei due concerti in programma per la prossima estate negli stadi di Roma e Milano. Tra gli italiani attesi anche Geolier che pubblicherà il 6 gennaio Il coraggio dei bambini, Rose Villain con il suo disco di debutto Radio Gotham (20 gennaio), Tedua, Izi, Gué (che proprio in questi giorni ha lasciato degli indizi sui social), Calcutta e gli Articolo 31. Anche Gazzelle ha annunciato che nel corso dell’anno (probabilmente prima della data del prossimo giugno allo Stadio Olimpico di Roma) arriverà il nuovo progetto in studio, stesso discorso vale per Madame – voci di corridoio parlano di un disco di «elevatissima caratura». Mentre scriviamo questo articolo, in redazione arriva l’ennesimo annuncio: dall’anteprima della notifica si legge “NEW YEAR, NEW MILEY”.