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Guarda una clip in esclusiva da “Kneecap”, il biopic sul trio rap di Belfast

Arriva il 28 agosto nei cinema italiani “Kneecap”, il film ispirato alla storia vera del gruppo di Mo Chara, Móglaí Bap e DJ Provaí che non è solo una band, ma un fenomeno culturale

Arriva il 28 agosto nei cinema italiani con Europictures Kneecap, il film diretto da Rich Peppiatt e interpretato dagli stessi membri dell’omonimo trio rap nordirlandese. In anteprima esclusiva una clip, che racconta il momento esatto in cui tutto ha avuto inizio. Nella scena Mo Chara e Móglaí Bap, sono intenti a fondare una band rap. Serve un nome, qualcosa che lasci il segno. È allora che Mo Chara propone “Kneecap”: un riferimento diretto alla gambizzazione, pratica punitiva legata alla storia oscura di Belfast. Il nome è crudo, potente, perfetto. Un simbolo di sfida, proprio come la loro musica. Non solo: il primo concerto è imminente, ma le basi mancano. I due decidono quindi di fare irruzione nel giardino di DJ Provaí, il terzo membro del gruppo, per costringerlo a completare i brani. La scena, surreale e frenetica, riassume bene lo spirito del film: rabbia, ironia, urgenza creativa.

Presentato al Sundance 2024 come primo film in lingua irlandese nella storia del festival, Kneecap è ispirato alla storia vera del gruppo che ha riportato il gaelico sulla bocca di una generazione. Il trio – Mo Chara, Móglaí Bap e DJ Provaí – non è solo una band, ma un fenomeno culturale: bannati dalla TV di stato RTÉ, oscurati dalla BBC a Glastonbury, criticati per le loro posizioni pro-Palestina, i Kneecap sono diventati un simbolo di resistenza linguistica e politica. Accanto a loro, nel ruolo del patriota Arlo, c’è Michael Fassbender. Il regista Peppiatt descrive il progetto come un atto d’amore per una Belfast che nessuno racconta: «I Kneecap sono crudi, veri, radicali. Il film doveva esserlo allo stesso modo». Kneecap sarà nei cinema italiani dal 28 agosto. E tutto comincia da qui: una parola, un’irruzione, una rivoluzione.